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Oggetto: Commercio etico/biologico su internet

Premessa: cos'è "etico"
Una fetta sempre più consistente di consumatori fa le sue scelte sulla base di principi che esulano dalle normali spinte all'acquisto. Questi consumatori cercano una qualità alta e merci che rispettino l'ambiente, non siano prodotte utilizzando manodopera minorile o comunque super sfruttata. Per ottenere queste merci sono disposti a pagare qualche cosa di più ma sono capaci anche di costituire gruppi di acquisto così da ottenere quelle stesse merci a prezzi più bassi.
Questo pubblico è composto da ecologisti, persone impegnate nel volontariato sociale (handicap, disagio, emarginazione), persone legate al mondo delle missioni cristiane nel terzo mondo e al commercio equo e solidale, persone che seguono una delle tante scuole della New Age.
In Italia sono quasi 200 i negozi del commercio equo e solidale e i loro prodotti sono venduti nei supermercati Coop ed Esselunga. Esistono banche etiche e assicurazioni etiche che raccolgono alcune migliaia di consumatori. Sono attive decine di "banche del tempo" e di gruppi d'acquisto. Le stime parlano di una fetta di mercato ormai notevole: 3 milioni di fans della New Age, 5 milioni di volontari. Molti di più quelli che si limitano a mangiare cibi biologici o curarsi con le terapie alternative.
In Usa questo movimento (molto composito) ha un giro d'affari che tocca il 10% del prodotto interno lordo. In Italia siamo ancora lontani da questi numeri.

Un mercato particolare
Una delle peculiarità di questi consumatori etici è quella di avere una grande capacità di coesione e di fidelizzazione. Ne sanno qualche cosa la Nike e la Reebok che hanno provato gli effetti dello sciopero degli acquisti messo in atto per chiedere che si smettesse di far lavorare i bambini pagandoli una miseria. Dobbiamo a questo movimento dei consumatori etici se oggi queste due imprese hanno uno statuto interno che rispetta veramente i lavoratori.

La nostra proposta
Internet è lo strumento ideale per organizzare e connettere il mercato etico italiano (e non). Noi immaginiamo un portale etico che offra i servizi utili per questo settore. Si tratta di un luogo dove reperire informazioni (pagine gialle etiche), accedere a data-base di recensioni sui prodotti e i servizi, data-base di confronto tra prezzi, pagine di informazione su viaggi, salute, spettacoli oltre a momenti di intrattenimento, gioco e comicità. Il cuore di questo portale dovrebbe essere un centro commerciale dove sono ammessi tutti quei produttori che oltre a un'alta qualità offrono garanzie di eticità del prodotto.
Si tratta di creare una piazza virtuale dove le varie componenti del mondo etico si possano incontrare per comprare e vendere, scambiare informazioni e risorse, barattare merci e servizi (banche del tempo e del baratto).
Si tratta sostanzialmente di creare quella comunità virtuale che i teorici di internet hanno immaginato ma che solo una comunità ideale realmente convergente come quella dei consumatori etici può oggi supportare. E non si pensi che questa fetta di mercato sia destinata a restare minoritaria. Già oggi in Italia il movimento etico non solo è presente nella grande distribuzione ma è in grado di fare offerte ai consumatori che non temono concorrenza e sono convenienti anche per chi non ha nessuna particolare convinzione ideologica.
Attraverso l'assicurazione etica (Caes) si ottengono sconti sulle polizze che raggiungono il 30% a fronte di contratti trasparenti che non contengono clausole capestro. La Caes raccoglie migliaia di assicurati e poi contratta con le principali assicurazioni nazionali offrendo il proprio pacchetto di contratti a chi fa l'offerta più bassa, accettando le clausole riscritte da Caes a favore degli utenti (Caes non è un'assicurazione direttamente ma una specie di sindacato degli assicurati). Inoltre il 50% delle provvigioni viene versato da Caes su conti controllati dai gruppi di assicurati che vengono utilizzati per opere di solidarietà e sviluppo del mercato etico.

Centinaia di cooperative si auto finanziano attraverso il sistema di credito delle Mag (a tassi inferiori al 5%). Si possono acquistare olio, vino, pasta e formaggi biologici a prezzi inferiori a quelli dei distributori. In pratica tutti i cibi biologici possono essere pagati meno dei cibi non biologici. E lo stesso vale per materassi in lattice vegetale, aspirapolveri ad acqua, lavatrici ad aria compressa (senza cestello rotante), germogliatori, magliette, prodotti di bellezza e per l'igiene, essenze naturali e profumi.
Vendiamo olio di colza a 1700 lire al litro supportando la rete di vendita dell'Estereco.
Come Libera Università di Alcatraz e comitato "Un Nobel per i disabili" stiamo poi contrattando sconti e convenzioni con produttori di hi-fi, computer, cellulari e con compagnie telefoniche, provider, agenzie viaggi e linee aeree. Prossimamente ci occuperemo di blue jeans, batterie cinetiche per auto, generatori di corrente a idrogeno, pannelli solari, impianti di filtraggio dell'acqua a livello familiare, termocamini, materiali edili ecologici, attrezzature per la medicina alternativa.
Questa proposta è talmente forte e conveniente dal punto di vista immediato che già il comune di Monsano (2700 abitanti, 800 nuclei familiari) ha aderito e sta portando avanti il primo progetto europeo di completa cogestione dei consumi di una grande comunità. Siamo in grado di dimostrare alla gente che è possibile aumentare del 30% il potere di acquisto del proprio denaro ottenendo per giunta un aumento della qualità e (incidentalmente) avere pure la soddisfazione di trasformare il proprio consumo in uno strumento di solidarietà sociale e sviluppo delle potenzialità dell'umanità.
Insomma, sono finiti i tempi nei quali chiedevamo ai nostri militanti di mangiare roba pessima e pagarla il doppio. Oggi votare facendo la spesa al supermercato è vantaggioso da tutti i punti di vista. D'altra parte l'aumento delle persone che si convincono della correttezza di questo metodo ci sta premiando su internet, dove investendo poche centinaia di milioni siamo riusciti a creare un'autostrada che collega centinaia di siti etici attraverso link e strutturare una serie di siti che oggi rappresentano uno dei fulcri di questa rete etica nella rete. Questi siti sono: alcatraz.it (informazione, formazione e dibattiti) bizirbazar.it (scambi, annunci, mostre d'arte, satira) linkamici.com (indirizzario del mondo etico, notizie ed eventi) dariofo.it e francarame.it (ecologia, handicap, archivio della famiglia Fo Rame costituito da 1 milione di documenti già inseriti in un data-base e messi on-line settimanalmente, a puntate).
Sono on-line clinicaverde.it (salute) e sessosublime.it (educazione sessuale). Attualmente questi siti raccolgono ogni mese più di un milione di impression. Il ritmo di incremento ci porta a raddoppiare visitatori ogni mese. Gli abbonamenti alle nostre news via e-mail sono 19 mila. In internet le persone sensibili ai temi etici rappresentano una quota molto superiore a quella che si riscontra nella società reale. Le persone dotate di uno spirito innovativo sono state subito attratte da internet. Inoltre internet è strutturalmente omogenea alle idee di cooperazione, condivisione e accesso diretto alle informazioni e alle risorse.
La cultura dell'accesso anziché quella del possesso era già forte nel movimento etico negli anni '60 quando internet era ancora da immaginare. Crediamo quindi che il Movimento etico continuerà ad avere un ruolo importante di orientamento all'interno dello sviluppo della rete attraverso soluzioni e proposte innovative come la costruzione di un mercato virtuale etico che sia anche una struttura di garanzia della qualità "totale" dei prodotti (la qualità totale veramente totale). Crediamo anche che per compiere i passi che in futuro saranno possibili sia necessario che si strutturino società che offrano al Movimento etico servizi particolari e innovativi sul web.
Abbiamo così formato una società, la Free Cube srl, che ha proprio questa vocazione e che attualmente offre spazio web illimitato e gratuito alle associazioni e agli imprenditori, data-base e software a prezzi minimi, connessione e visibilità, servizi di redazione dei siti (web master, grafici, giornalisti) e servizi generali di comunicazione e consulenza sulla rete.
La Free Cube ha costituito una rete di contatti che va dai siti missionari cattolici come Nigrizia, allo Slow Food (salone del Gusto al Lingotto di Torino, un altro milione di impression al mese), da Radio Sherwood (300 mila impression) a Promiseland, Naturalia, la Lega degli Ecovillaggi, ecc.
Grazie all'attività svolta in questo settore da decenni abbiamo le referenze e i contatti necessari a rendere credibile la proposta del mercato etico virtuale. Ma rendere realmente operativo questo progetto richiede investimenti per il software e i contenuti, la promozione e il coordinamento che sono fuori dalla nostra portata. Per questo cerchiamo un partner con il quale condurre questa impresa.

Una seconda proposta: strutturare il mercato virtuale etico in forma di Mud
L'idea è quella di offrire anche un modo diverso di fare la spesa on-line nel quale intrattenimento, informazione e chat si mischiano. Stiamo da tempo lavorando a una MUD commerciale. Le mud sono città virtuali nelle quali si può girare come in un videogame di Lara Croft, avendo prima scelto in quale corpo virtuale installarsi. Nella mud si possono aprire negozi, organizzare concerti, ci sono proiezioni di film, commedie. E c'è la gente con la quale si può parlare (che cammina per le strade o prende in affitto una casa). Nel supermercato i prodotti saltano fuori dal barattolo e ti dicono: "Comprami! Sono biologico e simpatico!" E se hai voglia di ascoltarli ti raccontano la loro storia.
Oggi le mud non sono così raffinate perché la velocità della rete non consente meccanismi così complessi. Ma il successo dei video giochi on-line ci fa capire quale sarà il futuro entro un paio di anni. Si tratta di inventare con le mud un nuovo media che fonde l'animazione, il racconto, la performance artistica e il gioco in un unico continuum che contiene tutte le arti.
Non si leggerà più il notiziario scritto perché nella mud troverai personaggi automatici che te lo raccontano. Le informazioni sui treni te le dicono allo sportello della stazione ferroviaria della mud. E invece di consumarti gli occhi su un sito di informazione medica andrai dal medico della mud che ti visita e ti dice tutto quel che c'è da sapere su quella malattia (e poi ti consiglia di farti visitare dai migliori specialisti di quella patologia, questa volta in carne ed ossa). Nella mud potrai anche fare vacanze virtuali e poi comprare il biglietto per andarci veramente e dormirai nell'albergo vero che hai già visitato virtualmente.
La mud è contemporaneamente "il grande fratello" e la sit comedy, videogioco e romanzo psicologico, telenovelas e cabaret, performance d'avanguardia e enciclopedia multimediale, intrattenimento e servizi. La mud è lo strumento che rende veramente friendly e appassionante l'interfaccia con internet. Si tratta di un progetto estremamente ambizioso che andrà realizzato per gradi ma che fin da subito offrirà la possibilità di essere identificati dal pubblico come un motore di nuovi contenuti su internet.

Partire subito
Questo è un elemento importante. Fra 2 anni il mercato italiano sarà tecnicamente pronto a un evento del genere. Iniziare subito a realizzare un primo livello di mud permetterà di essere leader nel mercato. Sarà anche possibile rivendere il software in altri paesi. Il gruppo legato alla Libera Università di Alcatraz è in contatto con artisti di vari settori (attori, musicisti, scrittori comici) e alcuni dei migliori grafici in 3D italiani (Alberto Ciocia, Tarlazzi). Da alcuni anni studiamo le problematiche inerenti alla creazione di personaggi automatici (robot virtuali) e al modo di costruire la loro connessione con i visitatori. Attualmente stiamo realizzando lo sciassy di un personaggio di nuovo tipo dotato di una alta capacità di identificare gli argomenti di conversazione e trovare risposte analogicamente pertinenti. Una volta realizzata la struttura si tratterà di riempirla di contenuti e successivamente sarà possibile clonare dal personaggio iniziale centinaia di esseri virtuali con diversi punti di vista e profili caratteriali.

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